Gas Tecnici: Cosa Sono, Quali sono e Come Vengono Utilizzati in Industria e Impianti

Cosa sono i gas tecnici? Una definizione

I gas tecnici comprendono tutti quei gas utilizzati nei processi industriali di quasi tutti i settori: dal farmaceutico, alla ricerca scientifica, al metallurgico e siderurgico, al chimico, all’automobilistico, fino alll’alimentare. Sono una componente fondamentale di qualsiasi processo industriale e di conseguenza fanno parte, anche se non ne siamo a conoscenza, degli oggetti che usiamo quotidianamente.

Prestare attenzione alla scelta dei gas è quindi essenziale sia per fissare degli elevati standard produttivi, sia per gestire al meglio i costi di produzione e i tempi tecnici.

 Il gruppo è numeroso, anche perché si possono generare un’ampia gamma di combinazioni con le miscele di gas. E’ quindi possibile trovare una soluzione specifica e adattabile ad ogni esigenza produttiva. Il loro utilizzo va dalla saldatura, alla congelatura, alla propulsione, al riscaldamento, alle pulizie industriali.

I gas tecnici industriali

I gas tecnici comprendono tutti quei gas che vengono utilizzati nei processi industriali. Il loro insieme è numeroso e genera a sua volta una vasta combinazione di miscele, che quindi possono essere adattata in modo molto specifico a qualsiasi ambito e processo.

In generale, vengono utilizzati ovunque sia necessario di saldare, congelare, attivare propulsioni, riscaldare, eseguire delle pulizie industriali, ventilare l’ambiente o di eseguire dei testi in condizioni particolari.

I gas tecnici industriali Si suddividono per comodità in:

–       gas alimentari

–       gas compressi

–       gas liquefatti

–       gas infiammabili

I gas tecnici presenti nei processi industriali vengono infatti chiamati anche “gas industriali”. Li ritroviamo in più settori:

–       metallurgico

–       chimico

–       farmaceutico

–       automobilistico

–       alimentare

–       siderurgico

–       trattamento delle acque

–       ricerca scientifica

Quali sono i Gas Tecnici?

La scelta dei gas non va sottovalutata, in quanto è determinante per l’intero processo produttivo e di conseguenza sui tempi di produzione, i costi e gli standard di qualità.

Tra i più importanti contiamo:

• Elio: gas nobile non tossico. Utilizzato come gas di trasporto, ma anche per il lavaggio e per la pressurizzazione e il sollevamento.
• Ossigeno: sfruttato per la sua reattività soprattutto nei processi di ossidazione e combustione.
• Cloro: non infiammabile ma può avere reazioni molto esplosive con alcune sostanze. Usato per disinfettare l’acqua delle piscine, per la sintesi industriale e per il candeggio.
• Anidride carbonica: non infiammabile e solubile in acqua. Usata per trattare l’acqua, come refrigerazione e per molti altri processi in ambito alimentare.

e poi:

• argon
• azoto
• idrogeno
• ammoniaca gassosa
• acetilene

In particolare, questi gas vengono inseriti nei processi dell’industria moderna, che presentano l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Basti pensare al settore metallurgico, chimico e farmaceutico.

Poter produrre e utilizzare gas è uno step di grandissima importanza per il progresso industriale dell’era moderna: la maggior parte degli oggetti e dei servizi che utilizziamo quotidianamente sono infatti prodotti con l’aiuto dei gas.

I gas tecnici possono essere forniti sotto forma gassosa, o sotto forma liquida a seconda delle esigenze. Nel primo caso vengono consegnati tramite bombole o gasdotti; nel secondo invece, attraverso dei serbatoi. Può variare anche il livello di purezza con cui vengono consegnati.

A cosa servono? Sono utilizzati in una vasta gamma di processi industriali:

• gas tecnici per il raffreddamento
• gas per saldatura
• gas per conversione
• gas per creare atmosfere inerti
• gas per reazioni chimiche

I gas sono disponibili sia in forma pura, sia sotto forma di miscele, a seconda del tipo di produzione a cui sono necessari. Possono essere poi forniti in fase liquida o gassosa. Sono molto diffusi anche i serbatoi per gas tecnici. Sono soprattutto serbatoi per lo stoccaggio criogenico con sistemi di protezione dal freddo.

In che formato sono disponibili? La disponibilità di gas tecnici va dalla forma pura, a quella miscelata con altri gas. La scelta tra le due, dipende dalla tecnici che si ha intenzione di utilizzare, il metallo che si vuole saldare e l’obiettivo che si vuole raggiungere con la saldatura. Inoltre, i gas tecnici sono disponibili in fase liquida o gassosa.

Gas tecnici per saldatura

I gas tecnici per saldatura sono alla base di ogni metodo di saldatura per saldature autogene, pur costituendo solo il 4% del costo totale.

Sono usati solitamente come gas di protezione, ma in alcuni metodi fungono anche da carburante alimentatore per la fiamma.

Nel caso dei gas di protezione, in base al metodo, vengono usate varie miscele composte di più elementi, come ad esempio i più classici: argon e anidride carbonica (CO2). I

nvece, quando questi gas svolgono il ruolo di carburante alimentatore per la fiamma, come ad esempio nella saldatura ossiacetilenica in cui si usa l’ossigeno puro e l’acetilene, questi elementi alimentano la fiamma con la loro combustione. 

Tra i gas tecnici per saldatura più comuni possiamo trovare:

• acetilene
• ossigeno puro
• anidride carbonica
• argon
• aria sintetica
• elio
• idrogeno

Esistono vari metodi di saldatura autogena al mondo, tra i più comuni ed i più usati possiamo trovare:

• Saldatura a TIG: questo metodo usa un elettrodo in tungsteno per generare un arco voltaico, che poi viene usato per fondere i due metalli. Questo metodo usa gas inerti come gas di protezione, come argon e elio.
• Saldatura a MIG/MAG: metodo che usa un filo continuo per funzionare, che svolge sia la funzione di polo dell’arco voltaico che di materiale d’apporto. Anche questo metodo usa gas di protezione, nella variante MIG si usano gas inerti come l’argon, mentre nella variante MAG si usano gas attivi come l’anidride carbonica.
• Saldatura ossiacetilenica: la fiamma generata dalla combustione dell’acetilene fonde i metalli e li salda insieme. L’acetilene è un idrocarburo che, quando combinato con ossigeno puro, sprigiona una fiamma di altissime temperature, intorno ai 3000°C.

Impianti di distribuzione centralizzati dei gas tecnici

Gli impianti di distribuzione centralizzati gas tecnici sono impianti normalmente utilizzati a servizio di strutture di confezionamento in atmosfera modificata o per applicazioni specifiche, in cantine e/o enoteche in cui è richiesta una precisa erogazione di gas di qualità alimentare (miscele di Argon, Azoto, CO2 ecc.).

• Risparmio: a seconda delle tipologie di gas e delle quantità richiesta dalle esigenze produttive, si determinano i sistemi di utilizzo più efficaci che va dalle bombole piccole, grandi, alla centralizzazione con pacchi bombole o liquidi criogenici.
• Produttività: l’alimentazione in continuo a pressione controllata e costante consente una produzione senza interruzione delle postazioni di lavoro (centrali manuali, semiautomatiche e automatiche).

Manutenzione impianti gas tecnici

Su questi è necessaria una periodica manutenzione degli impianti gas tecnici.

Come avviene la Fornitura di Gas Tecnici presso un Rivenditore

Qual è il ruolo del rivenditore di gas tecnici?

Il fornitore di gas acquista il gas all’ingrosso e lo vende al cliente finale. Per far arrivare il gas acquistato al cliente finale il gestore ha la necessità di farlo trasportare sulle reti di trasporto nazionale, regionale e locale (reti di distribuzione gas tecnici) e quindi, oltre a sostenere il costo di acquisto del gas, egli paga al gestore delle reti di trasporto l’uso della rete e delle altre infrastrutture secondo una tariffa che è fissata dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Il gestore è colui che propone al cliente la fornitura di gas, ed è il soggetto con cui il cliente stipula il contratto per l’acquisto del gas. Il fornitore può anche tenere, per conto del cliente, i rapporti con il distributore per tutte quelle attività che sono connesse agli allacciamenti o ai lavori da effettuare sulla rete di distribuzione.

Il Cliente ha rapporti prevalentemente con il suo fornitore di gas che è il soggetto con cui stipula il contratto per la fornitura di gas e che effettua tutte le operazioni previste dalle clausole contrattuali ivi compresa l’emissione periodica delle bollette. Tuttavia, il cliente può eventualmente avvalersi della facoltà di contattare direttamente il distributore per le operazioni di sua competenza.

Deposito Bombole Gas Tecnici: Normativa & Allegati Tecnici Obbligatori

Sul deposito bombole gas tecnici è prevista una normativa descritta nella pagina del sito relativa (relativa anche agli allegati tecnici obbligatori dei gas tecnici).

Vendita Bombole Gas Tecnici a Milano

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