Gas Puri: Guida a Gas Puri, Purissimi e UltraPuri

Cosa sono i gas puri

Quando si fa riferimento alla purezza di un gas, non si guarda altro che la quantità di altri gas che esso contiene.

La purezza è espressa come valore percentuale delle moli del gas rispetto alle moli totali. I gas che possiedono una purezza maggiore sono più di qualità e di conseguenza, più costosi.

Gas Purissimi e Ultrapuri

E’ possibile classificare i gas a seconda della loro purezza:

• gas tecnici quando il loro titolo è compreso tra 95% e 99%;
• gas puri quando hanno il titolo compreso tra 99% e 99,99%;
• gas purissimi o ultrapuri quando il loro titolo è compreso tra il 99,99% e il 99,99999%.

Quali sono i gas puri?

Alcuni dei gas più puri sono:

• l’Azoto, che a livello industriale è di elevatissima importanza in quanto permette di fabbricare prodotti utili come l’Ammoniaca e l’Acido nitrico;
• l’Aria sintetica, utile nelle incubatrici per fornire flussi d’aria dalla qualità controllata e in rianimazione per l’assistenza ventilatoria;
• l’Elio, utilizzato ampiamente come gas inerte di supporto nella saldatura ad arco (a questo proposito si vedano gli approfondimenti sui gas per saldatura e gas per saldature autogene e saldatura ossiacetilenica);
• l’Idrogeno, utilizzato per produrre calore ed energie elettrica, è l’unico carburante che non produce emissioni inquinanti, ma solo acqua;
• l’Ossigeno, che serve all’organismo per sopravvivere  e mantenere in vita le cellule che lo compongono;
• l’Anidride Carbonica, che è uno dei gas più abbondanti presenti nella nostra atmosfera, gioca un ruolo vitale importante nei processi vitali di piante, con la fotosintesi, e di animali con la respirazione.

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